Rimini | Tempo incerto, occupazione alberghi in flessione a giugno
Il cielo grigio a giugno ha scoraggiato i villeggianti diretti alle spiagge, ma ha convito quelli più dediti alla cultura e alle città d’arte. Almeno così sembra dai dati dell’Italian hotel monitor diffusi da Trademark. Rimini registra una occupazione camere al 71,1 per cento con una flessione dell’1,6 per cento (prezzo media per una camera in 4 stelle 94,43). Più in generale, il bilancio è in crescita nel mese di giugno 2013. La maggior parte degli alberghi (indipendenti e di catena) dei capoluoghi italiani continua a reggere alla crisi, anche se la riduzione dei prezzi medi di vendita delle camere (-0,1 per cento nei 4 stelle, -1,5 per cento nei 3 stelle) comprime ulteriormente i margini per le imprese.
Italian hotel monitor, osservatorio della performance alberghiera nei 45 maggiori capoluoghi di provincia italiani in termini di movimento alberghiero, elaborato mensilmente da Trademark Italia grazie alle risposte di oltre 550 albergatori, gestori e dirigenti, nel mese di giugno 2013 conferma l’eccezionale performance di Firenze, che anche in questo mese si colloca al vertice della graduatoria in termini di occupazione camere (82,6 per cento) e al secondo posto per prezzo medio (132,14 euro a camera), subito dopo Venezia (161,42).
Dietro Firenze, con tassi superiori al 70 per cento si posizionano Siena (77,9 per cento), Roma (73,3 per cento), Venezia (72,6 per cento), Pisa (72,5 per cento), Rimini (71,1 per cento) e Padova (70,5 per cento). Chiudono la “top ten” del mese Bergamo, Ancona e Milano, con tassi appena inferiori al 70 per cento.